Elezioni politiche 2022

Affermazione del centrodestra alle elezioni politiche del 25 settembre 2022, Fratelli d’Italia ha vinto le elezioni politiche 2022 e la presidente Giorgia Meloni punta a formare il governo italiano. La nuova Camera dei Deputati sarà contraddistinta dalla maggioranza del Centrodestra, con 235 seggi su 400.

votazioni per seggio 2022
votazioni per seggio 2022 (Fonte Ministero dell’Interno)

Le elezioni politiche in Italia del 2022 per il rinnovo di entrambi i rami del Parlamento italiano — Camera dei deputati e Senato della Repubblica — si sono tenute domenica 25 settembre 2022, a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere decretato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 21 luglio, provocato dalla crisi del governo Draghi. Nella stessa data si sono svolte anche le elezioni regionali in Sicilia.

Le Camere si riuniranno per la prima seduta della XIX legislatura il 13 ottobre. A seguito della riforma costituzionale approvata nel 2019 e confermata con il referendum del 2020, il numero di eletti è ridotto a 400 deputati e 200 senatori (dalla IV alla XVIII legislatura gli eletti sono stati rispettivamente 630 e 315); l’elettorato attivo per il Senato include tutti i maggiorenni, data l’abolizione della soglia di 25 anni.

Le legge elettorale vigente è la legge Rosato, che ha regolato le precedenti elezioni del 2018 e prevede un sistema elettorale misto, dove:

Il 61% dei seggi (rispettivamente 245 alla Camera e 122 al Senato) è attribuito mediante il sistema proporzionale in collegi plurinominali sulla base di liste bloccate; il riparto dei seggi è effettuato a livello nazionale alla Camera e a livello regionale al Senato;
il 37% dei seggi (147 e 74) è attribuito con sistema maggioritario a turno unico in altrettanti collegi uninominali (first-past-the-post);
il 2% dei seggi (8 e 4) è riservato al voto degli italiani residenti all’estero, espresso per corrispondenza mediante sistema proporzionale con voto di preferenza.
Conformemente agli articoli 56 e 57 della Costituzione, modificati dalla legge costituzionale 1/2020, confermata dall’esito del referendum costituzionale in Italia del 2020, si eleggono 400 deputati e 200 senatori, contro i precedenti rispettivi 630 e 315 eletti nelle legislature dal 1963 al 2018[4]. Inoltre, per effetto della legge costituzionale 1/2021, l’elettorato attivo per il Senato include tutti i maggiorenni e non più i soli cittadini di età superiore ai venticinque anni[5].

Per la prima volta nella storia repubblicana, le elezioni si tengono in autunno anziché nella prima metà dell’anno

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